“L’acquisto di terreni da parte di una cooperativa edilizia al di fuori dell’oggetto sociale”

29/05/2025

Aerial top down view of an excavator loading earth into a dump truck in a under construction site

L’acquisto di terreni da parte di una cooperativa edilizia che esula dall’oggetto sociale previsto nello statuto può comportare significative implicazioni legali e fiscali. Gli atti compiuti da una società che superano l’oggetto sociale sono definiti “ultra vires”. Nelle società di capitali, tali atti sono generalmente considerati validi nei confronti dei terzi, a meno che non si dimostri che l’amministratore ha agito intenzionalmente a danno della società. Tuttavia, nel caso in cui l’atto comporti una modifica sostanziale dell’oggetto sociale, come l’acquisto di terreni non funzionali all’attività edilizia, è necessaria una delibera assembleare dei soci. In assenza di tale delibera, l’atto può risultare nullo anche nei confronti dei terzi.

Inoltre, gli amministratori che compiono atti ultra vires senza la necessaria autorizzazione assembleare possono essere ritenuti responsabili per i danni causati alla società. L’articolo 2392 del Codice Civile prevede che gli amministratori rispondano dei danni derivanti dall’inosservanza dei doveri imposti dalla legge o dallo statuto. Pertanto, l’acquisto non autorizzato di terreni potrebbe configurare una violazione di tali doveri, esponendo gli amministratori a responsabilità per mala gestio.

Dal punto di vista fiscale, l’acquisto di terreni non previsto nell’oggetto sociale può comportare problematiche significative. Ad esempio, l’acquisto di terreni non edificabili è fuori campo IVA e sconta l’imposta proporzionale di registro con l’aliquota del 4%. Inoltre, l’operazione potrebbe influire negativamente sugli studi di settore e sulla detrazione dell’IVA, qualora l’acquisto non sia coerente con l’attività dichiarata dalla cooperativa.

In conclusione, l’acquisto di terreni da parte di una cooperativa edilizia al di fuori dell’oggetto sociale comporta rischi legali e fiscali significativi. È fondamentale verificare la coerenza dell’operazione con lo statuto societario e, se necessario, procedere con una modifica dell’oggetto sociale tramite delibera assembleare. Inoltre, è consigliabile consultare un esperto legale e fiscale per valutare le implicazioni dell’operazione e adottare le misure necessarie per mitigare i rischi.

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